Nel 1971, a Parigi in Francia, fu fondata l’organizzazione Medici Senza Frontiere come risposta alla guerra civile in Nigeria, che aveva isolato la regione indipendente del Biafra. Alcuni medici e giornalisti francesi si offrirono volontariamente per aiutare queste persone, poiché credevano che tutti gli esseri umani avessero il diritto all’assistenza medica, indipendentemente da razza, religione o appartenenza politica.
Oggi l’organizzazione conta circa 30.000 operatori. Per lo più si tratta di medici locali, infermieri e altro personale sanitario professionale che, insieme a ingegneri sanitari, autisti e amministratori, forniscono assistenza medica in 70 paesi. La maggior parte di loro sono volontari.