La pesca è un tipo di caccia in cui si utilizzano diversi attrezzi per catturare pesci, crostacei, molluschi e vari altri invertebrati marini. I ritrovamenti archeologici dimostrano che la pesca è stata una fonte importante di nutrimento fin dalla preistoria. I primi ritrovamenti di attrezzi da pesca risalgono a circa 10.000 anni fa. Anche i resti di ossa di pesce e le pitture rupestri testimoniano quanto fossero importanti le risorse ittiche nel corso della storia.
Negli ultimi 200 anni la pesca in Slovenia è progredita notevolmente. Con navi più grandi e attrezzature migliori si catturavano più pesci. Per questo, all’inizio del XX secolo, a Isola fu fondata l’industria ittica. La prima azienda per la lavorazione del pesce si chiamava Argo e, poiché il pesce era abbondante, venne creata anche una flotta peschereccia. La fabbrica per la lavorazione del pesce si chiamava Ampela (oggi Delamaris). A metà del XX secolo, Isola vantava una flotta peschereccia composta da 27 navi da pesca e altrettante barche. A quel tempo la flotta pescava in tutto l’Adriatico. Le navi erano dotate dell’attrezzatura più moderna per la pesca. Poiché la flotta dipendeva dalla manutenzione, venne fondata a Isola anche l’azienda Riba, che impiegava carpentieri navali, elettricisti, meccanici, tecnici e produttori di reti.

Dopo la dissoluzione della Jugoslavia e l’indipendenza della Slovenia, la pesca fu fortemente limitata poiché il paese perse gran parte delle sue zone di pesca. La conseguenza fu la riduzione della flotta peschereccia e del numero di lavoratori presso Riba e Delamaris.
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